Prima edizione della Valzurio Trail nel segno di Marco Zanoni e Samantha Galassi
Con il pienone di partecipanti, ben 350, e le vittorie di Marco Zanoni sulla guest star argentina Diego Simon e in rosa di Samantha Galassi, va in archivio la prima edizione della Valzurio Trail. La Valzurio nel pieno delle fioriture primaverili, circondata dalle vette ancora innevate, e attraversata dalle azzurre acque del torrente Ogna, ha offerto il meglio di sé. Missione compiuta per la Fly-Up di Mario Poletti che insieme al Gs Nasolino ha fatto scoprire ai runner le potenzialità del luogo anche dal punto di vista sportivo.
Oltressenda Alta (Bg)
Arriva da Bione in Valle Sabbia il vincitore della Valzurio Trail. Si tratta di Marco Zanoni, classe ‘85, veste i colori bianchi e blu della Gp Pellegrinelli e ha scelto la gara orobica come primo allenamento intenso in vista delle prossime gare di corsa in montagna.
Marco Zanoni si è portato in testa intorno al secondo chilometro e nessuno fra gli inseguitori è mai riuscito ad impensierirlo. Ha guadagnato un discreto vantaggio che ha amministrato fino al termine. Ha tagliato il traguardo nella piazza di Valzurio, sotto l'arco costruito con enormi tronchi di abete rosso locale, stoppando le lancette su 1h55'21”. La guest star argentina Diego Simon del team Salomon ha conquistato la seconda posizione di giornata in 1h56'25” davanti al locale Paolo Poli del team Valetudo Serim (2h02'13”) e alla giovane promessa dello Scott Running Team Mattia Tanara, che si è fermato ai piedi del podio. Nei migliori dieci Clemente Belingheri, Fabio Bonfanti, Luigi Rota, Denny Epis, Christian Nodari e Giambattista Micheli.
Sui 24 chilometri e 1300 metri di dislivello positivo della Valzurio Trail la runner della Recastello Radici Group / Scott Samantha Galassi ha coronato l'obiettivo di incidere il proprio nome nell'albo d'oro al femminile. Azzurra del mountain running, toscana residente da anni in bergamasca, l'ex ciclista professionista ha concluso la performance in 2h20'45” distanziando di 13'18” la seconda classificata, Maria Eugenia Rossi del team Valetudo Serim (2h34'03” il suo crono). Sul terzo gradino del podio Giulia Zanotti in 2h36'10”. Completano la top ten Elisa Presa del team Scott, Giovanna Cavalli, Lara Birolini, Nadia Panna, Sara Belotti, Silvia Boroni e Federica Giudici.
Il capo di Fly-Up Mario Poletti è raggiante. “Lo ammetto, stiamo già pensando alla prossima edizione, perché è stato un debutto in cui tutto è filato liscio e gli atleti si sono innamorati della Valzurio. Grazie all'intero team Fly-Up, al Gs Nasolino e a Gigi, e ai fantastici volontari di Valzurio. Le persone del paese hanno accolto con favore l'iniziativa e hanno lavorato sodo sin dai giorni precedenti, a loro vanno i miei ringraziamenti ma anche i complimenti!”.
Insieme allo stesso Poletti, recordman delle Orobie, a dare lo start della corsa sono stati chiamati il sindaco di Oltressenda Giulio Baronchelli e il due volte vincitore del Giro d'Italia Paolo Savoldelli. Fra i “vip” presenti il campione del mondo di corsa in montagna del 1995 Maurizio Bonetti che ha preso parte alla gara. Presenti anche tutti i main sponsor ai quali Poletti rinnova la riconoscenza per il prezioso supporto.
Marco Zanoni, che per il terzo anno consecutivo punta a una convocazione per il mondiale Fidal di lunghe distanze (convocazione che gli è riuscita già nel 2016), quest'oggi ha ottenuto un risultato incoraggiante in vista del Trofeo Nasego e del Bronzone Trail (in cui si giocherà la maglia azzurra e il titolo italiano). “Non sono al top della forma, non è la condizione che vorrei, e ho sofferto molto per tutta la gara. Bisogna spingere fino alla fine. Ma la sofferenza è stata accompagnata dalla gioia di correre in un contesto incantevole, la Valzurio è spettacolare, sono felice di aver corso su questi sentieri! E quanto pubblico ad accogliermi, su tutti e 24 i chilometri! Capita raramente”.
La prossima data evidenziata nel calendario Fly-Up è il 2 giugno, il giorno dell'Orobie Vertical, mille metri di dislivello up sulle maestose montagne di Valbondione al culmine dell'Alta Valle Seriana.