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Dopo Zegama 2014

Di Ionut Zinca.

Dopo alcuni anni in cui non sono andato a questo grande appuntamento di Zegama, nel 2014 mi sono deciso di  partecipare, Zegama è una  gara impressionante, è la skymarathon piu difficile che io ho disputato nella mia vita.
Mi dispiace che i media a Zegama non hanno creduto alla mia gara infatti solo due articoli riportavano il mio nome, sarà forse perché ho solo alcuni fans?. Come ho detto alla persona responsabile per la comunicazione della gara, è necessario avere il mio assenso prima di avviare qualsiasi news sulla mia attività sportiva. Io apprezzo molto chi mi aiuta, che sia il mio club, i miei amici o gli sponsor tecnici, a queste persone sono riconoscente e per ringraziarle se posso aiutarle lo faccio volentieri. Io non sono una stella ma un minimo di rispetto penso di meritarmelo, ( Giorgio: Ionut è al secondo posto nel ranking mondiale 2013 per la specialità skymarathon ). Ho reso noto questo fatto sulle news senza il mio nome perché quando gli addetti stampa mi inviano delle domande io educatamente e gentilmente sacrifico il mio tempo libero per rispondere, e quindi aiuto i giornalisti a fare il loro mestiere su web.
Andando alla gara:
Quest’anno tutto è stato impressionante. Però devo dire grazie alle persone che mi hanno fornito assistenza per arrivare a Zegama in quarta posizione, anche perché ho fatto pochi allenamenti di fondo. Nel mese di marzo ho avuto problemi con un’influenza e mal di gola ed ho dovuto fare allenamenti molto brevi anche perché avevo in ballo l’Europeo di Orienteering, poi ho voluto fare dei test presso il centro atletico RedBull. Così nelle ultime settimane che precedevano Zegama ho avuto la possibilità di fare allenamenti lunghi solo di tre ore ed ero spaventato a morte per la partecipazione alla skymarathon di Zegama.
Tutto il tempo della sky dell’Aizkorri ho fatto un ritmo molto regolare e solo negli ultimi dieci chilometri ho rischiato. Ho pensato in gara alla sky di Premana dove anziché il freddo si corre al caldo. Solo in alcuni momenti non ho fatto bene il mio ritmo e mi hanno passato Zaid e Luis, Zaid in 4 km mi ha distanziato di 1 minuto ma poi in discesa l’ho recuperato. A 5 km dall’arrivo mentre stavo lottando con Luis, nel saltare un rio d’acqua, ho messo male un piede e sono scivolato, mi sono procurato una contrattura muscolare. Per un momento ho dovuto allungare la gamba perché mi è entrato un crampo e mentre ero fermo Luis Hernando ha preso un bel vantaggio. Poi ripreso la corsa ho dovuto fare alcune centinaia di metri ad un’andatura molto bassa. Fortunatamente le ultime due miglia ho tirato ad un’andatura di 3’20” al km ed ho potuto contenere un dignitoso ritardo. Chiaramente il mio sogno era di stare fino all’arrivo con Luis e giocarmi tutto in volata. Il quarto posto mi lascia un po’ di amaro in bocca ma è tutto quello che potevo fare.

Impressionanti i ritmi gara di Burgada e di De Gasperi.

Grazie a tutte le persone che ho avuto in appoggio un ringraziamento allo sforzo di Pepe Gomez.

Grazie a Giorgio Pesenti, La Sportiva, Valetudo, Racer, Sportsweb e spero di migliorare le mie prestazioni.

Ho perso una battaglia e non la guerra.

Un abbraccio a tutti e spero di fare una bella storia sul web, e non dimenticatevi ancora!!!