Pegarun
Una coppia dalle risorse inesauribili
Katrine Villumsen Valetudo Racer e
Pascal Egli Dynafit Suisse
Risultati del team Valetudo skyrunning Italia Racer: classifica femminile 1^ Katrine Villumsen, 2^ Ingrid Mutter, 7^ Piejak Wiktoria, 14^ Scotti Ester, 52^ Pagani Monica. Classifica maschile 4° Szabolcs Istvan Gyorgy, 9° Cristini Manuel, 19° Sukuta Samwel Eriku, 62° Benvenuti Fabio, 68° Grossi Paolo, 74° Monti Fabiano, 166° Rottoli Giacomo, 194° Acquistapace Alfredo, 203° Negri Piero, 259° Parisi Riccardo, 353° Zullato Ivano.
Lecco sabato 4 giugno.
Carica nelle gambe, concentrazione nella testa e adrenalina nelle vene: la 'spedizione dei mille' (e oltre) atleti che hanno preso parte alla 7° edizione della Resegup è partita puntuale alle 15.30 di oggi dal nostro Lungolago, con delle condizioni atmosferiche ben migliori di quanto era stato previsto. In prima linea, pronti a scattare, due tra gli ospiti più attesi, gli atleti africani di fama internazionale della Valetudo, Sukuta Samuel Eriku e Tum David Kiplagat, del tutto motivati a confrontarsi al massimo delle loro potenzialità con il record di questa seconda tappa del circuito 'La Sportiva Mountain Running Cup': per loro, e per i più preparati tra i mille, il tempo da battere era fissato a 2H13'03", record assoluto maschile fissato da Nicola Golinelli nel 2012; per le donne, invece, la competizione si giocava contro il tempo ottenuto l'anno scorso dalla rumena Denisa Dragomir, che ha fermato il cronometro a 2h46'52".
Partiti in blocco dopo un adrenalinico countdown di 20 secondi, i partecipanti si sono diretti velocemente verso la scalinata della Basilica di S. Nicolò, per salire poi lungo i rioni di Castello, Olate, Acquate e imboccare così il sentiero che conduce al punto più alto del tracciato: 1877 metri, niente poco di meno che la cima del nostro imponente Resegone. Da lì, gli atleti si sono rifiondati in discesa attraversando la località Forbesette per poi riprendere la salita fino al Passo del Giuff (1531 metri): da quel punto, ad attenderli c'era la lunga discesa sul sentiero della "sponda", e infine, ad ampie falcate, la parte finale del tragitto sino al traguardo, in piazza Cermenati.
Una gara intensa, competitiva e non alla portata di tutti, è il caso di dirlo: 24 chilometri di sviluppo e circa 1800 metri di dislivello di pura fatica. Per far fronte a ciò, ben nove postazioni di ristoro, di cui i corridori hanno potuto approfittare per ricaricarsi, posizionate in punti strategici del tracciato come Malnago, Stoppani, Bedolette, Vetta, Forbesette, Erna, e Castello. Ma non sarebbero bastate di certo queste a portare i partecipanti sino in cima al Resegone e poi giù di nuovo nel cuore della nostra città al ritmo di corsa: solo la loro tenacia gli ha infatti permesso di concludere la gara, solo la loro grinta e la preparazione impeccabile di alcuni di loro ha consentito di scrivere la storia di questa edizione.
L'applauso più grosso è stato riservato al nuovo re di Lecco: è Pascal Egli, svizzero alla sua prima Resegup. Compiendo l'anello in2:10:20 ha spodestato perfino Golinelli, facendo proprio il record della corsa.
Con lui sul podio sono saliti Gil Pintarelli (2:15:43) e Paolo Bert (2:18:23). Per Pintarelli quello di oggi è il terzo secondo posto conquistato in altrettante edizioni. Bert ha invece confermato il gradino più basso del podio ottenuto nell'edizione 2015.
“Sono partito bene, con i keniani che hanno impresso subito un buon ritmo. Quando il percorso si è fatto più ripido sono andato avanti. Avevo buone sensazioni” ha raccontato a caldo il vincitore, corridore esperto, con 10 anni di agonismo alle spalle e 20 ore di corsa nelle gambe ogni settimana oltre ad allenamento extra sui pedali. “Non pensavo di poter battere il record. Speravo di vincere ma quando ho saputo che in gara c’erano due keniani molto forti non sapevo se fossi in grado o meno di mantenere il loro ritmo in salita…”. E invece non solo c’è riuscito ma ha anche seminato entrambi i temuti rivali, compiendo così la propria impresa, l'ultima dopo la vittoria della Rosetta skyrace lo scorso anno in Valtellina ed altri "titoli" conquistato in Svizzera.
E la felicità di Pascal quest'oggi è doppia: la prima donna a giungere all'arrivo è stata infatti.. la sua fidanzata. Katrine Villumsen, questo il nome della ragazza. L'atleta della Valetudo Racer ha staccato da subito le avversarie, concludendo la gara in 2:44:15 e ritoccando il vecchio record (2:46:52) fatto registrare dalla rumena Denisa Dragomir nella sesta edizione della ResegUp. Secondo posto per Ingrid Mutter Valetudo Racer (2:51:21) e terzo per Elisa Sortini (2:52:22) autrice di un'ottima prova in discesa.
Fonte Lecco on line.
https://www.mysdam.net/events/event/results-v6_32334.do;jsessionid=963EE4109147A24A6A1087A62DD8CAA2
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