Pegarun
I camosci del Resegone sono
Denisa Dragomir Valetudo e Marco Moletto LaSPO
Grandissime le aquile Valetudo di Romania
2^ Mutter 2° Szabolcs 5° Palic
Sabato 3 giugno start ore 15,30. Una gara leggendaria, una corsa a fil di cielo dal centro di Lecco fino al Resegone e poi giù, in picchiata fino a Piazza Cermenati. 1039 eroi, 24 km con un dislivello di 1800 metri: roba da pazzi, a pensarci bene. Soprattutto se la colonnina di mercurio segna i 30 gradi e il sole scotta come non mai.
Dopo tanta attesa, alle 15.30 in punto di quest’oggi ha preso finalmente il via l’ottava edizione della Resegup, la competizione più amata dai corridori di ogni età, giunti nella città del Manzoni da tutta la Provincia ma anche dalla Valtellina, dalla Valsassina e persino dalla Romania per una gara massacrante, per gente che non si fa intimidire da nulla: di certo non dal caldo né dalla fatica, perché la Resegup è così, non fa sconti a nessuno.
Ma è proprio per questo, forse, che è così bella: bella come la nostra città, come il nostro lago, come il panorama che lo circonda, unico ed emozionante; come la vista che si può ammirare dal Pian Serada, in prossimità del Rifugio Azzoni, uno straordinario balcone su Lecco, in grado di regalare un’immagine unica su tutta la Brianza. E ancora, come il minuscolo Morterone, il paese più piccolo d’Italia, che gli atleti toccheranno nel loro percorso in discesa prima di risalire verso il “Pass del Giuf” e i Piani d’Erna, punto di arrivo ma anche di partenza di sentieri e ferrate.
Perché la Resegup è tutto questo: una gara straordinaria che nasce con l’obiettivo di unire il lago alla montagna e il cittadino allo skyrunner. E l’intero tragitto, almeno per qualcuno, verrà percorso in meno di tre ore.
Gli altri, quelli che si fermeranno lungo la strada, magari incantati proprio dal paesaggio, potranno dire “Io c’ero!”, perché questa corsa è una di quelle esperienze che restano nel cuore, che può essere raccontata a figli, nipoti e pronipoti davanti al camino, come una storia leggendaria in grado di regalare emozioni a chi la vive, ma anche a chi semplicemente ne sente parlare.
E il pomeriggio di oggi ne è stata la dimostrazione: in tantissimi, infatti, si sono assiepati lungo le vie di Lecco per assistere al passaggio dei “mille” (e trentanove), pronti a tifare per i propri beniamini o semplicemente per godersi un piccolo assaggio di quella Resegup di cui tutti parlano, come della finale di Champions League che si disputerà proprio questa sera, poche ore dopo l’arrivo dei primi eroi in Piazza Cermenati.
Tra scommesse, pronostici e riflessioni sugli ipotetici vincitori, sui “veterani”, così come sulle “new entry” della gara, non potevano mancare al via, quasi nascosti tra la folla oceanica di atleti, bambini, adulti e nonni, il campione olimpico – nonché assessore regionale – Antonio Rossi e il “nostrano” Stefano Gheza, anch’essi pronti a gustarsi sotto il caldo cocente la partenza della gara, sentendosi scorrere tra le vene un po’ di quell’adrenalina che probabilmente i 1039 atleti, al momento del conto alla rovescia, non erano più in grado di tenere a bada e non vedevano l’ora di scaricare con la loro folle corsa verso il Resegone.
Da Lecco on line
Da Lecco Today ResegUp 2017, Moletto e Dragomir s'impogono„
La solita festa di skyrunning lecchese. Davanti a oltre mille concorrenti e al pubblico delle grandi occasioni sono Marco Moletto (2h17'18") e Denisa Dragomir (2h35'44") a vincere la ResegUp 2017. L'atleta piemontese ha sfruttato l'incredibile errore di Marco De Gasperi, che ha sbagliato strada al bivio con Brumano, per siglare il record sul nuovo percorso, con partenza fissata da piazza Garibaldi, mentre la rumena della Valetudo non ha avuto rivali nella corsa in rosa.
A completare i podi sono stati Gyorgy Szabolcs Valetudo e Paolo Bert, oltre che Ingrid Mutter Valetudo e Cecilia Pedroni.
Per classifiche: http://www.kronoman.net/races/details/92/RESEGUP-2017
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